Fermentati fai da te

La fermentazione dà sapore agli alimenti, li conserva a lungo e promuove il benessere dell'organismo. Dallo yogurt al kimchi, dalle verdure ai cocktail, dalle salse ai piatti combinati, il libro racconta il mondo della fermentazione e propone ricette che esaltano i benefici per la salute di questo straordinario processo naturale.

Cosa serve per iniziare.

Quali sono gli ingredienti di base.

La fermentazione di cibi e bevande passo per passo.

Come conservare gli alimenti fermentati.

50 ricette da tutto il mondo.

Con Fermentati fai da te una delle tecniche di conservazione dei cibi più antiche e salutari viene spiegata e resa accessibile a tutti. Gli alimenti fermentati sono estremamente comuni, ma nel nostro paese la loro produzione casalinga è spesso considerata lunga e faticosa. Niente di più sbagliato! Fermentati fai da te è un manuale semplice da consultare che attraverso semplici ricette ed esempi pratici insegna a realizzare yogurt, kefir, conserve di frutta e verdura, pane, salse e condimenti in pochi, semplici passi. La fermentazione degli alimenti è una pratica che li rende gustosi e nutrienti: un ritorno al passato che è anche uno sguardo rivolto a un futuro più sano. perché ora I cibi fermentati sono parte della nostra dieta da sempre, ma solo di recente sono emersi i loro benefici per la salute: una vera e propria riscoperta, insieme alle diete vegetariane a cui si possono facilmente associare. 

La fermentazione dei cibi avviene in modo spontaneo e, per quanto riguarda l'alimentazione umana, nasce come metodo di conservazione. Quando in passato non esistevano i frigoriferi e le tecniche di pastorizzazione, per conservare gli alimenti si ricorreva alla fermentazione: ciò significava lasciarli macerare aggiungendo sale (fermentazione lattica), aceto (fermentazione acetica) o far sì che sviluppassero spontaneamente i fermenti alcolici. è nelle mani dell'uomo dunque che la fermentazione si trasforma in un'arte. Rispetto alla cottura, all'essiccazione, all'affumicatura e ad altri metodi di preparazine e conservazione dei cibi la fermentazione lavora in modo meno aggressivo all'interno del ciclo naturale della vita, creando condizioni favorevoli che ne rallentano la degradazione migliorando al contempo il sapore e l'apporto nutrizionale degli alimenti. Si stima che un terzo del cibo che consumiamo a livello globale sia fermentato. Per molti versi (soprattutto in occidente), i cibi fermentati sono la medicina che ci siamo negati nella nostra storia recente, mentre correvamo dissennatamente verso lo zucchero. Mangiare cibi fermentati con regolarità è utile per favorire la digestione, rinforzare il sistema immunitario, prevenire i più comuni disturbi a carico dell'apparato digerente e garantire il corretto funzionamento di tutto l'organismo. Gli alimenti fermentati si conservano più a lungo e sono ricchi di prebiotici (sostanze non digeribili la cui azione favorisce lo sviluppo e l'attività dell'organismo) e probiotici, i batteri "buoni" che aiutano l'intestino a svolgere il suo prezioso lavoro. Yogurt, kefir, crauti, miso, kombucha, pane, vino, birra, aceto: sono tutti cibi fermentati. Imparare a produrli in casa è semplice e divertente, oltre a regalarci una migliore consapevolezza di ciò che consumiamo e perché.