Atlante Libri
Catalogo Architettura e Design Il design analogico. Guida illustrata Indietro
Il design analogico. Guida illustrata

Il design analogico. Guida illustrata

250 prodotti iconici dell'era pre-digitale
€ 32,00
Chiudi
Chiudi

Una straordinaria rassegna di oggetti senza tempo.
Il fascino ritrovato dei dispositivi pre-digitali.
La prima pubblicazione ampiamente illustrata dedicata al tema.

 

Antidoto ideale alla dieta digitale, questo libro celebra il fascino del reale e del tattile rispetto al meramente virtuale. Presentando 250 oggetti classici, dalle radio ai giradischi, dai televisori alle fotocamere, dalle macchine da scrivere ai telefoni, Il design analogico è un viaggio nel tempo che permette di riscoprire prodotti straordinari e tecnologie di uso comune che hanno lasciato il segno nelle nostre abitudini e nel nostro modo di confrontarci col mondo. Nella società iperconnessa di oggi la smaterializzazione di oggetti familiari come orologi, calcolatrici, enciclopedie, dischi e fotografie procede a ritmo serrato. Non sono pochi, tuttavia, coloro che guardano con nostalgia al passato recente, al punto che alcuni prodotti, come gli album in vinile e le fotocamere a pellicola, hanno ripreso quota sul mercato. Il design analogico passa in rassegna tutti i marchi protagonisti di oltre un secolo di innovazioni e le opere di designer famosi come Dieter Rams, Philippe Starck, Ettore Sottsass e Richard Sapper, i cui lavori sono tuttora oggetto di studio e imitazione. 

 

La tecnologia analogica, definita come la memorizzazione o la trasmissione di informazioni attraverso un processo di trascrizione fisica continua (a differenza di quella digitale, che si basa su grandezze discrete, ovvero sul campionamento dei segnali e sulla conversione numerica), ha una lunga storia. Una macchina analogica alimentata a mano e realizzata in bronzo è stata utilizzata per prevedere i movimenti dei pianeti nel sistema solare 2000 anni fa. Gli orologi meccanici risalgono almeno al XIII secolo. Nell'era della virtualità, ovvero dell'inconsistenza, il tempo scorre veloce e non ci si rende conto che la maggior parte degli oggetti che ancora utilizziamo appartengono all'era pre-digitale. Persino le app, per essere utilizzabili, devono ricorrere a interfacce grafiche che ricordano i dispositivi del passato, con manopole e cursori riconoscibili, orologi con tanto di quadrante e tastiere che riprendono la vecchia QWERTY inventata più di un secolo fa per le macchine da scrivere meccaniche. Fino a pochi anni fa la musica si ascoltava con i dischi di vinile (o con i nastri magnetici), le trasmissioni (anche quelle dei primi cellulari) captavano segnali analogici e le fotografie si ottenevano per mezzo di una reazione foto-chimica. I dispositivi in grado di produrre e controllare tutto ciò erano estrememente sofisticati, e tuttavia la vecchia tecnologia dava l'impressione di poter essere "toccata con mano". La sua stessa fragilità la rendeva più vicina a noi, meno astratta e impalpabile della tecnologia digitale. Il mondo analogico ripercorre un secolo di storia dei dispositivi dell'era pre-digitale, passando in rassegna gli ambiti più diversi: i suoni (amplificati e registrati), le immagini (registrate e trasmesse) la comunicazione a distanza e la trasmissione delle informazioni. Un resoconto unico di un mondo che sta scomparendo e che tuttavia suscita ancora emozioni profonde in tutti noi. Una rassegna di oggetti di straordinario valore progettuale e scientifico.

Scheda tecnica

21 x 27 cm
rilegato
copertina cartonata
304 pagine a colori
oltre 300 illustrazioni

ISBN 978 88 7455 204 7