Lo stile e la moda sono mezzi di distinzione ed espressione personale. Spesso legate alla musica, le sottoculture giovanili fanno riferimento a figure e idee provocatorie, ostili alla cultura dominante, anche se in fondo riflettono il bisogno degli individui di far parte di gruppi riconoscibili. Termini come Flapper, Beatnik, Yippy, Grunge, Hip Hop, ormai entrati nell'uso comune, esprimevano originariamente l'adesione a precisi modelli e riferimenti culturali alternativi. Tribù urbane. Un secolo di mode e culture giovanili passa in rassegna gli stili che, dagli anni Venti del Novecento, hanno ispirato e connotato specifiche epoche e tendenze, per essere infine adottati e rielaborati dalla moda ufficiale.
Lo stile è un linguaggio, una filosofia, un'identità. È reazione, provocazione, ribellione, espressione. È controcultura. È sottocultura. È sociopolitico, influente, audace e potente. Tribù urbane. Un secolo di mode e culture giovanili spiega come l'individualità e l'appartenenza, anche politica, si esprimono nelle scelte che facciamo mentre, con l'abbigliamento, ci presentiamo al mondo. Esplora il ruolo che lo stile ha giocato all'interno della nostra cultura e sonda le intenzioni, i significati e i valori che spesso si celano dietro qualcosa di apparentemente così frivolo.
Shirley Manson, Garbage
Scheda tecnica
17 x 22 cm
rilegato
copertina rigida
256 pagine
oltre 300 illustrazioni
ISBN 978 88 7455 122 4